Licia Troisi a Sassari

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Ieri pomeriggio alle 18 c’è stato a Sassari, esattamente nei giardini della facoltà di Lettere e Lingue, l’incontro di Licia Troisi con i suoi lettori, in occasione della Festa dei lettori, tra i quali c’eravamo anche io e Max (e la tenutaria di questo blog a farci compagnia).
Licia era lì da ben prima delle sei, infatti l’abbiamo adocchiata mentre gironzolava a braccetto del marito nei giardinetti, poi si è fermata davanti ad alcuni banchetti che vendevano libri per ragazzi e lì alcune persone l’hanno "braccata" prima dell’incontro ufficiale per chiederle autografi e stringerle la mano.
Poi alle 18 ci siamo incamminati verso la sala che avrebbe ospitato l’incontro vero e proprio.
Lei si è seduta al tavolo di fronte alle sedie ed ha fatto una piccola introduzione parlando un po’ di sé e di astrofisica, e finendo dicendo che preferiva rispondere alle domande del pubblico interagendo con loro in quel modo. Così, dopo i primi momenti di silenzio un po’ imbarazzanti sono partite le prime domande, ovviamente incentrate sulle trilogie del Mondo Emerso: e che fine ha fatto questo personaggio, e che fine ha fatto quel’altro personaggio, insomma domande così, e lei (fortunatamente, aggiungo io) è stata brava a non fare troppi "spoiler" perché ovviamente, non è che se uno è lì ha letto per forza già tutti tutti i suoi libri, no?
Quindi si è passati a domande come "Perché il fantasy" "Qual è il tuo scrittore preferito" e domande un po’ sull’eventualità di un film dalle trilogie. Abbiamo scoperto così che non ha uno scrittore preferito in particolare ma ama leggere un po’ di tutto, spaziare e se dovesse dire qual è il lettore preferito in base all’autore letto di più sarebbe Camilleri, ma ama anche G.G.Marquez, la Zimmer Bradley, e (udite udite) l’italianissima Silvana De Mari.
Naturlamente ogni tanto faceva capolino nei discorsi qualche nozione su galassie, stelle, dato anche che avevamo tutt’intorno le pareti ricoperte di un cielo stellato.
L’incontro poi è terminato e lei è rimasta un po’ a chiacchierare con qualcuno dei suoi lettori, e sì, anche con noi e ci siamo fatti anche una bella foto Max, lei ed io: ça va sans dire che mi son riportata a casa il primo volume delle Guerre Emerse con la dedica ed il suo autografo.
Tirando le somme è stata una bella esperienza: Licia è molto alla mano, simpatica, disponibile,
e mentre parlavo con lei, dall’emozione, mi tremavano le ginocchia.

Le_guerre_del_mondo_emerso_la_setta_degli_assassini

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