La rivincita – Gathering blue

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Lois Lowry
 

Kira ha un nome a due sillabe, un talento magico nel creare intrecci colorati di filo che diano vita ai tessuti, e una gamba storpia dalla nascita: una gamba che l'avrebbe condannata alla Landa dopo nemmeno un giorno di vita se Katrina, sua madre, non l'avesse difesa con le unghie e con i denti dalle consuetudini che reggono la feroce società in cui vivono. Ma ora Katrina stessa giace nella Landa, corpo inerte che dà addio al suo spirito, strappato via da una malattia: e Kira dalle mani d'oro, Kira la storpia, teme il futuro che le si para davanti: non c'è pietà, non c'è tenerezza, la compassione è bandita nel mondo in cui si muove e la bellezza è cosa rara e non sempre riconosciuta. Ma la domanda, eterna, è: è possibile un altro modo di vivere? E si può scegliere il proprio destino, e influenzare così quello del mondo intero? Forse, con l'aiuto di amici fedeli, e il conforto del blu: colore di serena speranza, simbolo della pace che è là, lontana, ma raggiungibile.

Il secondo capitolo della trilogia di Lois Lowry cambia personaggi e scenari rispetto a The giver, ma non presenta un mondo più ameno nè scelte meno dolorose. lo squallore regna anzi sovrano nel villaggio di Kira, squallore nelle primitive condizioni di vita ma squallore anche e soprattutto nei cuori degli abitanti, con poche eccezioni abituati dalla durezza dell'esistenza a lottare con ferocia, a coltivare l'invidia, a pratica l'uso spietato degli altri,  apartire dai propri figli. Ma c'è sempre una speranza, una speranza che nasce dalla presa di consapevolezza della propria condizione, e dal riconoscereche ci sono persone ch esi prendono cura di noi e di cui noi volgiamo prenderci cura.

 

Una risposta »

  1. Ho letto il primo libro della saga, The Giver, mi è sembrato un libro "duro" ma mi è piaciuto. Da poco sto leggendo questo, il secondo. Per ora ho letto troppe poche pagine per dare un giudizio…

  2. ho appena finito di leggere il secondo libro. Un libro stupendo pieno di suspance. lo consiglierei a tutti

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