Raccontastorie e C’Era una volta

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Il primo ingresso nel mondo delle storie, mondo che avrei frequentato con devoto entusiasmo per tutta la vita, è avvenuto prima che imparassi a  leggere, mediato dalle meravigliose illustrazioni e dalle musicassette che accompagnavano due raccolte uscite in edicola negli anni ’80: i Raccontastorie e, successivamente, C’era una volta.
Erano storie classiche e non,  autoconclusive e a puntate, con protagonisti umani, animali, oggetti; in prosa e in rima. Tutte illustrate splendidamente da una marea di eccezionali autori e interpretate per l’ascolto da alcuni grandissimi attori di teatro.
 

 
Grazie alla segnalazione di Iri ho scoperto che una pazientissima ragazza ha messo online le scansioni delle raccolte, e il file audio: mi sono infinitamente commossa ascoltano La casa più bella – la mia preferita – o La zuppa di pietra, e ripercorrendo le avventure del tenero Gobbolino, gatto di strega che vuole diventare un gatto di casa, e della diabolica sorellina Sutica, che ha dato il nome alla mia felinottera mannara.
Chi le ha apprezzate tanti anni fa, le ritrovi; chi le aveva perse, le scopra.
In ogni caso, buona scoperta!

Una risposta »

  1. Sono meravigliose, e mi chiedo cosa ci sia al giorno d'oggi come controparte. Io li guardo la marea di film d'animazione che ci sono, mi paicciono, ma queste erano una cosa diversa.
    Salutoni, ah e poi ti devo scrivere presto per chiederti una cosa, ma prima devo finire la cosa che sto preparando con lo scrittore Fabrizio Valenza.
    Ciauz
    iri

  2. C'è lo Studio Ghibli (non perderti Arrietty il mese prossimo, è FAVOLOSO!) ma sono comunque cose diverse.
    Io ho circa la metà dei fascicoli, non sai cosa darei per rirovare tutti quelli che erano a casa!

  3. Emerge tutta la mia ignoranza in materia di animazione giapponese. Vabbe, adesso mi metto a cercare su google.
    ciao
    iri

  4. Brava, così poi faccio un post per chi come me non conosce per nulla l'animazione nipponica.
    In ogni caso non sarebbe male se qualche editore recuperasse in un unico bel volume rilegato queste illustrazioni con un cd mp3 allegato.
    Potrebbe venire un bel librone.
    Ciao
    iri

  5. Pingback: Stone soup with matzoh balls | La città dei libri sognanti

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