Beatrice Masini
Mettiamo insieme un ragazzino grassoccio scritturato come Cappuccetto Rosso; una bambina mingherlina e ricciuta come Lupo Cattivo; un’atletica, scatenata biondina come Principessa; un occhialuto spilungone come Principe Azzurro; amalgamiamo con l’idea di un reality show a tema fiabesco, condiamo con un regista spietato e un’assistente di produzione sull’orlo di una crisi di nervi, e un tocco di anarchico desiderio di libertà.
Cosa otteniamo? Un divertente, leggero, surreale elogio della fantasia infantile, della collaborazione (nei suoi vantaggi e difficoltà – tutti pensano di avere ottime idee) e del desiderio di affermarsi al di là di quello che gli altri vogliono da noi, soprattutto se abbiamo dieci anni.
Beatrice Masini dà vita a un’avventura ironica e spiritosa, come sempre scritta benissimo, e che traspira della fantasia dei ragazzini a cui si deve l’idea originaria, elaborata poi da lei all’interno della curiosa e meritevole iniziativa Scrittori di classe: un modo a mio parere intelligente e simpatico di promuovere lettura e scrittura nelle scuole, diffondere l’amore per le storie e la collaborazione fra i ragazzi, e vederli premiati con la possibilità di vedersi pubblicati. ^^