
Bianca Pitzorno
Un paese, Dongo.
Tre amiche che da anni passano estati incantate fra le montagne che lo accolgono.
E Scintilla, la ragazza che insegnerà a tutti, nel corso di frenetiche settimane, che niente è come sembra.
Barbara, Valentina e Vittoria: tredici anni, tante passioni, e un’amicizia indistruttibile, costruita tra il lungo periodo scolastico e le estati passate in montagna, nell’isolato paesino di Dongo, fra escursioni, chiacchiere e confidenze. Iniziano a sentire il richiamo dell’altro sesso, ma sono pronte ad aiutarsi l’un l’altra, sempre e comunque.
Finché – anzi, sopratutto dopo che – il paese viene invaso dalla troupe che gira Violante, o L’orfana di Merignac, la telenovela che tiene incollato l’intero paese davanti alle incredibili avventure di Violante, interpretata dalla bellissima giovane stella Scintilla Luz.
Inizia così un’estate diversa, forse l’ultima dell’infanzia, in attesa dell’adolescenza: con la scoperta che niente è come sembra, e che ognuno, dietro la propria maschera, nasconde qualcosa.
Un classico che ho adorato da ragazzina, e ho amato rileggendolo adesso, a distanza di venticinque anni: nessuna azione, solo il lento scorrere dei giorni, e il ritratto di un’amicizia vera. Consigliato a chiunque – non solo alle ragazzine!