Fiabe per leoni veneziani

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E’ con viva a vibrante soddisfazione (cit.) che posso annunciare l’arrivo in libreria di una raccolta che, da lontano, ho visto nascere, e che scopro non solo bella e ricca nei contenuti, ma anche nelle intenzioni.

Fiabe per leoni veneziani è infatti un’antologia composta da dieci riletture di fiabe famose, ambientate per l’occasione a Venezia e firmate da autori italiani che si stanno facendo strada nell’affollato panorama editoriale nostrano. Il libro è arricchito inoltre da quattro filastrocche e dalle suggestive illustrazioni a colori di Vincenzo Sanapo. Ideatore e curatore del volume è Andrea Storti, in altri lidi noto come Vocedelsilenzio (eh, sì, Le mele del silenzio, che campeggia nella mia barra dei link, è la sua tana ;)).

Immaginate di svegliarvi un giorno, o lettori veneziani, e di scoprire che i leoni di pietra e bronzo che fanno una silenziosa guardia alla città si siano svegliati, e abbiano voglia di giocare: terrore in città, non si può più fare una passeggiata o un spuntino in pace, la vita non è più come prima.

Che fare allora? è ovvio: raccontare fiabe, ma ambientarle a Venezia, dove i leoni hanno vissuto tutta la vita. 😉

Sfilano quindi per le calli Mantellina Gialla (di Fulvia Degl’Innocenti, ispirata a Cappuccetto Rosso), La principessa sul biso (di Cristina Marsi, ispirata a La principessa sul pisello), La bella addormentata in gondola (di Francesca Ruggiu Traversi, ispirata a… uh, mi sa che non c’è bisogno che lo dica XD), Spumiglia (di Barbara Fiorio, ispirata a Biancaneve e i sette nani), Messer Casanova e il Gatto con gli stivali (di M.P. Black – anche qui, non c’è bisogno di presentazioni ^^), Nena e l’anello d’oro (di Deborah Epifani, ispirata a La regina delle nevi), Il ranocchio quasi principe (di Claudia Tonin, ispirata a Il principe rospo); Che fame Arlecchino! (di Fabiana Redivo, ispirata a Vardiello), Ansio e Greta (di Aquilino, che ha volto ancora più in horror Hansel e Gretel) e Il pifferaio variopinto di Venezia (di Daniele Nicastro, ispirata a Il pifferaio di Hamelin).

Accompagnano questa folla variopinta e colorata le filastrocche di Roberto Piumini, Antonia Romagnoli, Gabriella Sanapo e Mario De Martino e, come accennato, le bellissime illustrazioni di Vincenzo Sanapo.

Ho accennato che il libro è bello e ricco nei contenuti e nelle intenzioni: il ricavato andrà infatti all’associazione U.I.L.D.M., sezione di Mestre. 🙂

Per altre informazioni su libro e autori, trailer e cotillon vi rimando al ricchissimo sito. ^^

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